Natale 2007

Caro Babbo Natale, siamo i 280 bambini della Scuola Primaria Anemoni, una bellissima scuola di Milano.
Abbiamo pensato di scriverti perché c’è qualche richiesta che vorremmo farti per la nostra scuola.
Devi sapere che la nostra scuola è circondata da un bel giardino, dove noi andiamo a fare la ricreazione quando il tempo lo permette…
Anzi, dovremmo dire “andavamo”…
Perché “andavamo”?
Beh, perché metà giardino non ha abbastanza terra, i tombini sporgono e anche le radici degli alberi vengono fuori dal terreno, le nostre maestre hanno paura che possiamo inciampare, quindi l’anno scorso hanno cominciato “lo sciopero del giardino” e non ci stanno più facendo scendere, se non per brevi momenti e a turno…
Ci sono anche dei bellissimi alberi, grandi, grossi, ma ci hanno detto che non possiamo passare sotto perché non sono stati potati e hanno rami che potrebbero caderci in testa : non sarebbe bello che durante la ricreazione uno di noi rischi di rimanere schiacciato sotto… è vero… così noi dobbiamo stare attenti e non andare sotto…
Sono venuti dei giardinieri del Comune a vederlo (dovresti venire anche tu, è proprio bello!), ma hanno detto che la terra non la mettono…
Sai perché?
No????
Allora te lo diciamo noi.
Devi sapere che il terreno non è diritto, come spesso succede nei giardini, e loro non ci mettono la terra se l’edilizia scolastica non fa un muretto per evitare che la pioggia faccia franare il terreno… non pensavamo fosse così difficile mettere la terra in un giardino!
Anche le piante le hanno potate poco… sono alte… forse serve loro una scala più lunga : tu che sei così buono, gliela potresti portare?

Caro Babbo Natale… abbiamo anche un altro problema…
Devi sapere che la nostra scuola ha ben 25 aule, mentre noi siamo 15 classi : lo sai che non abbiamo gli spazi per i laboratori?
Ci hai chiesto “come mai non li avete”?
Beh, semplice… dunque… in due aule l’assessore Simini ha messo un micronido per i nostri fratellini (quindi dovremmo averne 23) ma 5 aule le hanno prese i vigili 5 anni fa, quindi a noi ne sono rimaste 18.
Una la dobbiamo lasciare ai maestri del prescuola e dei giochi serali, in un’altra le maestre hanno messo i libri della biblioteca, in un’altra abbiamo fatto l’aula di pittura, nelle altre facciamo scuola.
Peccato… forse tu non lo sai, ma da qualche anno noi dovremmo fare anche informatica a scuola (sarebbe obbligatorio!)… è vero che la scuola non ha avuto i soldi per comprare i computer (tu lo sai che per fare informatica servono i computer?) e quindi non serviva l’aula, ma sai una cosa? I nostri genitori sono dei maghi : sono riusciti a farci avere tanti computer per poter fare informatica, tutta la classe insieme… sì… ma dove li mettiamo? Per ora sono accatastati nell’aula docenti… vorrà dire che anche quest’anno non potremo fare informatica…
Lo sai che tra le materie c’è anche musica? I nostri favolosi genitori ci hanno fornito anche di strumenti musicali… già… ma dove li mettiamo? In uno scatolone ovvio… è difficile però riuscire a suonarli…
La maestra di inglese sta facendo lezione in un corridoio, non c’erano aule per lei…
La maestra di religione gira per le classi… non ha il suo spazio per mettere i suoi libri, il suo materiale, i suoi cartelloni…

Caro Babbo Natale, non potresti chiedere ai vigili di ridarci le nostre aule?
Vicino alla nostra scuola è stata costruita una nuova caserma : ci hanno detto che gli spazi sono ripartiti tra polizia di stato e polizia municipale… non ci sembra di chiedere tanto : in fondo non chiediamo di mettere i nostri laboratori nella loro caserma, ma solo di poterli mettere nella nostra scuola!