Presenti per i genitori del comitato per la sicurezza
Francesca Coppola
Susanna Pisano
Gualtiero Bramati
La prova di evacuazione è preceduta la sera di martedì 13 novembre da un sopralluogo presso la scuola in cui si effettua una verifica della situazione relativa al piano di evacuazione, delle uscite di sicurezza e dello stato generale della scuola. In tale sede non si evidenziano situazioni particolari se non la via di fuga secondaria sul tetto che porta ad una scala antincendio senza sbocchi diretti all’esterno ma che termina in un cortile chiuso. Viene deciso di effettuare la prova del martedì successivo facendo indossare i giubbotti ai bambini, tenendo conto del clima particolarmente rigido di quei giorni.
La prova ha inizio alle ore 9.15 con il ritrovo dei genitori nell’atrio della scuola, è presente anche la maestra Elena Granatiero, responsabile per la sicurezza della scuola primaria Anemoni.
Dopo una breve verifica della situazione all’interno della scuola, dei cancelli e della via antistante la scuola stessa, alle ore 9.30 viene fatto suonare il campanello all’inserviente.
Il suono, suddiviso in tre intervalli, dura circa un minuto, al termine di esso si inizia a cronometrare l’uscita.
La prima classe in uscita è quella che si trovava in palestra, via via seguita da tutte le altre secondo le vie di fuga predefinite dal piano.
Metà delle classi escono dalla porta principale, l’altra metà dalla porta di emergenza situata al piano terra nella parte posteriore dell’edificio. Le classi uscite dall’ingresso principale si dirigono direttamente verso il campo sportivo attraverso via Anemoni, le classi che utilizzano l’uscita secondaria girano intorno all’edificio e, sempre attraverso via Anemoni, raggiungono il campo sportivo.
L’ultima classe esce dopo circa tre minuti e mezzo, dopo quattro minuti tutte le classi sono presenti nel campo sportivo ed iniziano l’appello.
La rappresentante per la sicurezza raccoglie i fogli di verbale di ciascuna classe e dichiara chiusa la prova. Tutte le classi fanno ritorno alla scuola.
Il flusso dell’evacuazione è stato tranquillo ed ordinato, non vi sono stati casi di panico o di confusione.
Dopo i commenti finali e la proposta di svolgere la prossima prova in primavera, con clima più mite, per verificare i tempi senza che i bambini indossino i giubbotti, la responsabile per la sicurezza ed i genitori terminano l’intervento intorno alle ore 10.00.
Prima della prossima prova i genitori del comitato chiedono di poter prendere visione del piano di evacuazione.
Il Comitato Sicurezza.
Milano, 20 Novembre 2007
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