Martedì 9 ottobre è stato distribuito il verbale dell'assemblea.
Intanto dobbiamo decidere su come vogliamo andare avanti, in attesa che i consiglieri comunali mi comunichino chi in effetti in questo momento ha in mano l'area e a che punto sono le pratiche.
Dall'assemblea è emerso che si desidererebbe che l'area mantenesse le condizioni d'uso attuale. A mio avviso questa nostra richiesta non potrà essere esaudita, per un semplice motivo: l'utilizzo promiscuo attuale deriva dall'abbandono dell'area.
C'è chi lo usa come campo sportivo di calcio e di atletica, chi come giardino pubblico.
Nel momento in cui qualcuno se ne prenderà carico (comune, zona o chiunque altro) l'area dovrà avere una connotazione unica: o campo sportivo, o giardino pubblico.
Nel primo caso si farà riferimento al settore sport, nel secondo alla parchi e giardini.
Quindi primo passo: vogliamo chiedere che l'area torni ad essere un campo sportivo, o vogliamo chiedere che diventi un giardino pubblico? A mio avviso dobbiamo puntare sul campo sportivo: di giardino pubblico per far giocare i bambini, pascolare i cani o fare la passeggiata abbiamo già il parco Berna a pochi metri, un anello di atletica invece non l'abbiamo e per le scuole la possibilità di avere un campo sportivo attiguo agli edifici scolastici sarebbe di notevole importanza. Inoltre l'area è nata come campo sportivo, quindi non chiederemmo altro che la risistemino.
Secondo passo: chi pensiamo che debba prendersi carico dell'area?
In assemblea sono emerse varie proposte:
- la zona: dovrebbe sistemarlo e regolamenterne l'utilizzo, in certi orari le scuole, in altri i liberi cittadini. La zona però ci ha già risposto lo scorso anno che non ha i fondi per farlo direttamente e rilancia la palla al Comune
- la scuola: dovrebbe quindi prendersene carico il settore Educazione. Potrebbe anche farlo, rimpallando la sistemazione agli altri settori comunali. Non illudiamoci che lo sistemino in breve, lo scorso anno ci abbiamo impiegato 11 mesi per far cambiare un vetro rotto, e da anni stiamo aspettando che risistemino il giardino... Comunque anche ipotizzando che diventi parte integrante della scuola e che (orrore!) lo sistemino in tempi brevi, i cittadini non ne potrebbero usufruire liberamente
- un'associazione sportiva: al momento sembra l'unico modo per avere una garanzia di sistemazione. Le scuole, secondo quanto dicono le linee guida del Consiglio di Zona avrebbero l'utilizzo gratuito in orario scolastico oltre che voce in capitolo in fase progettuale. Nulla ci garantisce comunque che l'uso per le scuole sia garantito per sempre, come ci è stato detto dai consiglieri l'altra sera: un'associazione deve comunque investire un'ingente somma di denaro, che in qualche modo dovrà recuperare! Inoltre bisogna aspettare che venga indetto questo famigerato bando, sperando che nel frattempo non venga ceduto ad una federazione, che per averlo non deve aspettare alcun bando.
- un'associazione di genitori legata alla scuola: questa è la new entry delle possibilità! E' la proposta fattaci dai consiglieri comunali (portavoce l'altra sera Fanzago). In questo caso non dovremmo aspettare un bando, ma farne semplice richiesta. Per farlo però bisogna costituire questa associazione, e qui sorgono nuovi problemi: chi se ne vuole occupare? Ci vuole chi se ne occupi dal punto di vista tecnico, legale, organizzativo. Tecnico: ci vuole un progetto, bisogna reperire i finanziamenti. Legale: bisogna sapere chi risponde in caso di incidenti (ci vuole un'assicurazione, in quali termini, con quali costi...). Organizzativo: chi si occupa di fare un piano di utilizzo, chi si inventa manifestazioni, chi logisticamente apre e chiude il cancello per 365 giorni l'anno.... Ci vuole una vera associazione che voglia farlo!
Prima del consiglio di zona straordinario dobbiamo quindi decidere quale proposta vogliamo appoggiare: non possiamo assolutamente arrivare senza una propsta unica, come scuola almeno.Cosa volete fare: una nuova assemblea (la terza in un mese) per discuterne, o volete aprire una discussione via mail? Nella mailing list sono presenti al momento 63 famiglie: considerando che di questi un terzo circa hanno all'interno della scuola più di un figlio, un terzo delle famiglie viene contattato: non siamo mai così tanti in assemblea!
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao a tutti
Giovanna Carloni
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