Linee Guida per la stesura del regolamento per il funzionamento

La Commissione Mensa va vista come una risorsa, che può contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto e a quella delle relazioni con l’utenza.
Il regolamento per il suo funzionamento viene formalizzato o con atto dell’Amministrazione Comunale o della Direzione Scolastica.
Una volta formalizzato, tale regolamento sarà inviato ai componenti e firmato per ricevuta e accettazione.

Ruolo e compiti
La Commissione Mensa esercita, nell’interesse dell’utenza, un ruolo di:
• collegamento tra utenti e soggetto titolare del servizio;
• consultazione per quanto riguarda il menù scolastico, le modalità di erogazione del servizio e il capitolato d’appalto;
• valutazione e monitoraggio della qualità del servizio, attraverso appositi strumenti di valutazione, il rispetto del capitolato, l’accettabilità del pasto.

Costituzione e requisiti
La Commissione Mensa è costituita, a livello Comunale o di Direzione Scolastica, dai genitori di utenti del servizio di refezione scolastica (in numero da stabilire per ciascun plesso scolastico) e da rappresentanti dei docenti.
L’elenco dei componenti della Commissione Mensa deve essere notificato all’Amministrazione Comunale, alla Direzione Scolastica e al gestore; tale elenco potrà essere comunicato anche al Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL.
L’ASL può predisporre corsi di formazione o materiale didattico per i componenti della Commissione Mensa.
Le certificazioni sanitarie (libretto o nullaosta) non costituiscono elemento obbligatorio per i suoi componenti, qualora esistano nel regolamento determinate indicazioni specifiche in merito alle modalità di comportamento e alle norme igieniche.

Modalità di funzionamento
Le Amministrazioni e le Direzioni delle scuole, titolari del servizio, concordano il numero delle Commissioni Mensa da attivare per ogni plesso scolastico e il numero dei componenti di ogni Commissione Mensa.
Le Commissioni Mensa decidono autonomamente, al proprio interno, il calendario delle attività, le date delle riunioni e ogni altra iniziativa di loro competenza; scelgono autonomamente, al proprio interno, il Responsabile che farà da referente presso le Amministrazioni e le Direzioni.
Il responsabile può chiedere all’Ufficio referente dell’Amministrazione Comunale o alla Direzione della Scuola il supporto organizzativo per la convocazione delle riunioni (messa a disposizione dei locali, invio della convocazione, documentazione relativa a capitolati d’appalto, tabelle dietetiche, ecc.).

Rapporti con gli enti
I soggetti titolari del servizio si impegnano a fornire supporto logistico e tecnico per l’operatività della Commissione Mensa e a incontrare i rappresentanti della stessa almeno due volte l’anno.

Modalità di comportamento e norme igieniche
I rappresentanti della Commissione Mensa potranno accedere ai locali di preparazione e alle dispense, solo se accompagnati da un addetto e previo accordo con il responsabile, solo nei momenti di non operatività, per non intralciare il corretto svolgimento di fasi particolarmente a rischio igienico-sanitario.
Possono, invece, accedere ai locali di consumo dei pasti, ivi compresi i refettori, dei singoli plessi scolastici.
La visita al centro cotture/cucine e dispensa è consentita a un numero di rappresentanti non superiore a due per visita, sempre nel rispetto delle condizioni sopra descritte; durante il sopralluogo dovranno essere a disposizione della Commissione Mensa camici monouso.
Durante i sopralluoghi non dovrà essere rivolta alcuna osservazione al personale addetto: per gli assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si dovrà rivolgere al Responsabile del Centro Cottura e/o del refettorio o a chi ne svolge le funzioni.
I rappresentanti della Commissione Mensa non possono procedere a prelievo di sostanze alimentari (materie prime, prodotti finiti), né assaggiare cibi nel locale cucina.
Deve essere, infatti, esclusa qualsiasi forma di contatto diretto e indiretto con sostanze alimentari e con le attrezzature; i rappresentanti della Commissione Mensa non devono pertanto toccare né alimenti cotti pronti per il consumo né alimenti crudi, utensili, attrezzature, stoviglie se non quelli appositamente messi a loro disposizione.
L’assaggio dei cibi, appositamente predisposti dal personale addetto, sarà effettuato in aree dedicate e con stoviglie che saranno messe a disposizione dei componenti della Commissione Mensa.
L’accesso ai locali di consumo dei pasti potrà avvenire, anche con frequenza quotidiana, dopo aver concordato con il responsabile, in relazione alla logistica disponibile, il numero di rappresentanti che accederanno.
I componenti della Commissione Mensa non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono astenere dall’accedere ai locali della mensa, in caso di tosse, raffreddore e malattie dell’apparato gastrointestinale. Di ciascun sopralluogo effettuato, la Commissione Mensa può redigere una scheda di valutazione da far pervenire all’Amministrazione o alla Direzione della Scuola e a chi si ritiene necessario.
( a cura di Milano Ristorazione)

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