Non è accaduto perchè un aereo è crollato sopra una scuola, ma perchè una porta sbattuta dal vento ha provocato vibrazioni.
Non credo si possa quindi definirla "Tragica fatalità", si può invece dire che è stata una "Tragedia evitabile".
Sappiamo bene, l'abbiamo constatato con mano, che la sicurezza degli edifici scolastici, la manutenzione ordinaria e quella straordinaria, sono conquiste: ottenute solo dopo estenuanti stressamenti a chi di dovere.
Ve lo ricordate tre anni fa? Ci abbiamo impiegato 12 mesi per ottenere la sostituzione di un vetro rotto...
Nel nostro Istituto c'è il plesso di via Ugo Pisa, che comprende una scuola primaria e una scuola secondaria: 500 alunni più il corpo docente.
E' una struttura obsoleta, un prefabbricato leggero che ha più di 40 anni e che già nel 1980 era stato dichiarato da abbattere.
Ci sono state richieste perchè venisse abbattuta e ricostruita: ma anche se ultimamente pare sia stata presa in considerazione e messa a bilancio negli interventi del Comune, non rientra ancora nelle priorità, quindi non vengono messi a disposizione i fondi per far partire i lavori.
Nel frattempo anche "interventi tampone" non vengono più effettuati: sarebbero soldi buttati via.
La nostra domanda è dunque questa: dobbiamo aspettare un evento tragico perchè la ristrutturazione della scuola di via Ugo Pisa diventi una priorità nei lavori del Comune?
La messa in sicurezza di TUTTI gli edifici scolastici, non dovrebbe costituire la priorità per un Comune come Milano?
Vi invito a mandare una mail al Vicesindaco e agli Assessori competenti, al nostro Presidente del Consiglio di Zona, per sollecitarli ad intervenire sul plesso di via Ugo Pisa.
Scrivete semplicemente: NON ASPETTATE CHE LA SCUOLA DI VIA UGO PISA DIVENTI UNA SECONDA RIVOLI
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