... a proposito di Legge Gelmini


COGITO 
ERGO RECLAMO

Questo a mio avviso è stato il miglior slogan che ho visto durante la manifestazione del 30 ottobre: Penso, quindi protesto!

Il Decreto Legge 137/08, meglio noto come Decreto Gelmini, con l'approvazione del Senato del 29 ottobre è diventato Disegno di Legge 169/08.
Come giustamente ha affermato il nostro Presidente del Consiglio, non è una "Riforma", che in quanto tale implica un miglioramento, ma semplicemente una Legge indispensabile per far quadrare il Bilancio dello Stato, quindi una legge di natura semplicemente economica.

L'art. 4 della Legge Gelmini, "al fine di razionalizzare le risorse dello Stato, istituisce nella scuola primaria classi funzionanti a 24 ore settimanali affidate ad un insegnante prevalente".
Poichè il contratto dei docenti prevede 22 ore settimanali da svolgere in classe, per la copertura finanziaria necessaria ad attivare classi a 24 ore, per l'anno scolastico 2009-2010 si attingerà, come da DDL, dai "fondi di istituto".
Ma quali sono i "fondi di istituto", cui le autonomie scolastiche attingeranno? 
Siamo fortunati: nel nostro plesso ci sono 4 genitori e 1 docente che sono in Consiglio di Istituto in questo momento, di questi 1 ne è anche il Presidente e come tale firma i Bilanci e i Conti Consuntivi: tutti loro sono a vostra disposizione per rispondervi.

L'art. 4 aggiunge poi che "Il tempo-scuola può essere aumentato dalle scuole su richiesta delle famiglie". In quale modo e con quali risorse, questo al momento non è però specificato, ma la domanda che un genitore si può giustamente porre è: rimane "il tempo pieno" allora? 
Attenzione: si parla di "tempo-scuola", non di "tempo pieno"... giusto, ma qual'è la differenza? 
Vengono abolite le "compresenze": cosa vuol dire? a cosa servono?  come possono aumentare le classi a "tempo pieno" se vengono abolite le compresenze?
Nel nostro plesso, fortunatamente solo per un anno, in seguito alla Riforma Moratti, abbiamo già sperimentato qualcosa di molto simile: la classe che ora è la 3^C, quando era in prima, aveva avuto l'insegnante prevalente, e il "tempo-scuola" di 40 ore settimanali. Cosa abbia comportato questo, bisogna chiederlo ai genitori delle attuali terze.

Questa Legge entrerà in vigore in modo graduale, "dalle classi prime dell'a.s. 2009-2010", quindi non vengono coinvolte le classi già formate in questo a.s.: ma siamo sicuri? se sulla carta i nostri figli avranno garantite fino alla fine della classe quinta le 40 ore settimanali, manterranno la formula del "tempo pieno"? gli insegnanti che abbiamo ora, rimarranno fino alla fine del ciclo scolastico?

Sembra che ci sia in questo momento molta confusione: da una riunione è emerso che molti genitori conoscono il "contenitore" scuola, ma conoscono poco del suo "contenuto". Alcuni non sanno come si svolge una giornata tipo, in una classe a tempo pieno. 
Sarebbe interessante quindi conoscere meglio quello che ora abbiamo, in modo da avere gli strumenti necessari per poter capire in cosa cambierà la scuola nei prossimi anni: Docenti e Rappresentanti di Classe, possono aiutarci in questo.

Giovanna Carloni

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